LA NUOVA MOSTRA DI OLGA DANELONE ALLA BSI E AL KULTURNI DOM
GORIZIA – Si intitola, nella sua interezza, “Spazio nello spazio” la mostra di Olga Danelone e Marina Giovannelli, curata da Cristina Feresin, che si terrà in contemporanea in due sedi, entrambe goriziane. Alla Biblioteca statale Isontina viene infatti presentata l’esposizione con tema “Olga e le stanze di Marina”, mentre il titolo della parte che sarà visitabile al Kulturni Dom è “Attraversamenti”. L’inaugurazione si terrà venerdì 3 maggio alle 18 al Kulturni Dom, con l’intervento di Cristina Feresin. Venerdì 10 maggio, alla Bsi dalle 17.30, è in programma anche un incontro con Marina Giovannelli, Antonella Bukovaz e la stessa Olga Danelone. La mostra sarà visitabile fino al 15 maggio.
“Le due esposizioni – spiega Olga Danelone – sono dedicate al concetto di spostamento, un flusso continuo di uomini, elementi, informazioni, una comunicazione perpetua attraverso mappe, strade, collegamenti sospesi… conduttori di movimento che diventano luoghi di scambio e di riflessione delle mutate condizioni ambientali ed umane”.
Olga Danelone è nata a Udine e ha compiuto studi pubblicitari, artistici e multimediali a Udine e ad Urbino. Parallelamente al lavoro di pittrice ha svolto in principio un’analisi sulla filosofia orientale e in seguito, insieme a temi scientifici, su quella occidentale. Tuttora filosofia e scienza fanno parte della sua ricerca personale e artistica. Olga Danelone ha iniziato ad esporre nel 1986, sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Il suo studio è a San Giovanni al Natisone.
All’interno dell’evento espositivo “Spazio nello Spazio”, venerdì 10 maggio, alle 17.30, è programmato l’incontro pubblico con le poetesse Marina Giovannelli e Antonella Bukovaz insieme all’artista multimediale Olga Danelone.
Si parlerà di sconfinamenti a 360 gradi poetici.
“Nella recente idea del marchio “OlgaDanelone – International Street View” da imprimere alle mappe, c’è l’ulteriore gioco/ruolo Creatore di destini, approvati e timbrati, il nostro avvenire pronto, a disposizione di tutti. L’inizio di un’era dove l’automatismo è accettato come volontà inconsapevole inglobata nella chimica”.


SCHEDA DELLA MOSTRA
Titolo dell’evento
Olga Danelone Spazio nello spazio
Spazio espositivo
“Spazio nello Spazio” è diviso in: “Attraversamenti”, al Kulturni Dom di Gorizia Via Brass 20, Gorizia tel.0481 33288 e
“Olga e le stanze di Marina” alla Galleria Mario Di Iorio, Biblioteca Isontina Via G. Mameli 12, Gorizia tel.0481 5800211
Orari sedi:
Kulturni dom, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, Galleria Mario Di Iorio, Biblioteca Isontina dalle 10:30 alle 18:30 sabato fino alle 13:30.
Data di vernissage
03 /05/2019
Data di chiusura
15/05/2019
Abstract di presentazione
Le due esposizioni sono dedicate al concetto di spostamento, un flusso continuo di uomini, elementi, informazioni, una comunicazione perpetua attraverso mappe, strade, collegamenti sospesi… conduttori di movimento che diventano luoghi di scambio e di riflessione delle mutate condizioni ambientali ed umane.
Orari di apertura
Kulturni dom di Gorizia, diurna e serale compresi i giorni festivi, Galleria Biblioteca Isontina, con orari ufficio dal lunedì al sabato.
Biglietto
Libero
Orario del vernissage
18.00
Curatore
Cristina Feresin
Artista
Olga Danelone
STATEMENT DI OLGA DANELONE
La ricerca artistica di Olga Danelone è incentrata sull’indagare l’essenza di sé e delle cose. Negli anni ‘90, attratta dalla consapevolezza sul corpo, svolge un’analisi sulla filosofia orientale per poi, insieme a temi scientifici, concentrarsi sulla filosofia occidentale per giunge negli ultimi anni, attraverso un costante studio di saggi e letture internazionali, al concetto di spostamento, flusso; movimenti composti da materia ed energia.
L’imprevedibilità quantistica della popolazione umana sul pianeta Terra, raddoppiata negli ultimi 50 anni raggiungendo 7.500.000.000 di persone, fa parte dell’immaginifica ricerca di Olga Danelone su miliardi di destini in movimento.
Nell’aumento della popolazione, con la conseguente espansione stradale, negli automatismi degli spostamenti, come le scale mobili, si sperimenta l’estraneità moltiplicata per 7 miliardi di persone trasformata in consapevolezza molecolare. La chimica della comunicazione tra collegamenti sospesi, strade, deviazioni, scale mobili, alimenta la specie umana, il suo gruppo, la sua cultura, il sociale. Uno scambio di informazioni che, come nella trofallassi, sottostà all’intera comunità. Un sentire comune fa muovere una formica, un’ape, una termite, una persona, come fosse tutte le persone nel suo insieme unico.
Trofallassi è un termine scientifico dato al sistema di alimentazione reciproca proprio degli insetti sociali, ma possiede anche un’importante funzione di comunicazione per la coesione del gruppo.
Nella recente idea del marchio “OlgaDanelone – International Street View” da imprimere alle mappe, c’è l’ulteriore gioco/ruolo Creatore di destini, approvati e timbrati, il nostro avenire pronto, a disposizione di tutti. L’inizio di un’era dove l’automatismo è accettato come volontà inconsapevole inglobata nella chimica.



Biografia
Olga Danelone è nata a Udine. Compie studi artistici e multimediali a Udine e ad Urbino: ‘79/’81 Tecnica Pubblicitaria Cartellonista I.r.fo.p., Udine; ‘84/’89 Scuola d’Arte Giovanni da Udine, Udine; ‘90/’91 Graphic Computer C.S.G., Udine; ‘91Calcografia -Accademia Raffaello, Urbino; ‘94 Tecniche Video C.E.C., Udine. Parallelamente al lavoro di pittrice ha svolto, in principio, un’analisi sulla filosofia orientale e in seguito, insieme a temi scientifici, sulla filosofia occidentale. Tuttora filosofia e scienza fanno parte della sua ricerca personale e artistica.
Olga Danelone, inizia la sua attività espositiva nel 1986, segnaliamo, tra gli altri: Lucca Biennale 2018, Taking the time a Udine e Planimetrie Parole e Suoni a Portogruaro. In linea d’aria e Viaggio trofallassi, la personale allestita per il Consiglio Regionale FVG a Trieste nel 2016. Inventari e Invenzioni a Palazzo Ferrajoli a Roma nel 2013 e la 54.Biennale di Venezia nel 2011 per il Padiglione Italia F.V.G. a Trieste e dello stesso anno la mostra Standby alla Galleria Maria Cilena a Milano. In Slovenia, la personale Racconto di Multiversi viene presentata sia alla Mestna Galerija a Nova Gorica sia all’Istituto Cultura Italiana a Lubian, Slovenia, nel 2009. DiSegno mentale, la mostra curata da Bruno Grossetti a Milano è nel 2008 e Alfabeti sognati, la mostra personale per il Laboratorio Le Edizioni di Napoli, nel 2007. Ricordiamo anche l’evento multimediale The art Card organizzato da Sharjah Art Museum negli United Arab Emirates, nel 2005. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.