L’archivio dell’artista, giornalista e critico Fulvio Monai (Pola 1921 – Gorizia 1999), da lui stesso ordinato in base ai temi trattati, è pervenuto alla Biblioteca Statale Isontina in due tranches, nel 2007 e nel 2011.
Comprende articoli, riviste, dattiloscritti, appunti manoscritti e materiale a stampa, il tutto raccolto nel corso di una vita dedicata non solo all’arte, ma anche all’interesse per le vicende storiche ed umane che hanno coinvolto le genti delle nostre terre di confine e al forte impegno per ricostruire, proprio partendo dal campo artistico, relazioni e contatti nei non sempre facili anni dell’ultimo dopoguerra.
Invito all’esposizione “Zoran Music: l’oeuvre sur papier” (19 gennaio 1988) con un breve scritto di Music rivolto a Fulvio Monai.
(AFM 29)
L’archivio contiene la ricchissima raccolta degli articoli di critica d’arte e di cronaca, recensioni, scritti sull’Istria ecc. pubblicati da Monai dal 1947 al 1998 nel corso della sua lunga carriera di critico, giornalista e scrittore, oltre che artista. Vi sono anche saggi e cataloghi, depliant e inviti di mostre ed iniziative artistiche da lui recensite o a cui aveva partecipato, in molti casi essendone il promotore, tra cui il gruppo 2xGo, l’APAI, il Circolo della stampa, le biennali dei giovani organizzate dall’AGI, la Mostra del collezionista, le mostre del Centro culturale Stella Matutina. Ricca ed articolata anche la sezione dedicata agli artisti goriziani e isontini, composta soprattutto da articoli di quotidiani, spesso di difficile individuazione nelle raccolte conservate in biblioteca, e da dépliant di mostre personali o colletttive di diversi artisti che non sempre pervengono per diritto di stampa, attraverso cui viene documentata la grande vitalità in questo campo della città e del territorio. Vario materiale riguarda anche l’attività dell’Istituto per gli incontri culturali mitteleuropei e le riviste “Iniziativa isontina” e “Studi goriziani”, nonché altre istituzioni ed eventi culturali (mostre, conferenze, lezioni, ecc.) in cui Fulvio Monai era impegnato. Vi sono poi i carteggi con Fulvio Tomizza e con Marco Pozzetto, oltre a corrispondenza varia, comprese piccole ma significative dediche o messaggi augurali autografi di artisti con cui Monai era in contatto, e alcune fotografie di eventi culturali, di artisti e di opere d’arte. Una significativa sezione riguarda le mostre (personali e collettive) in cui Fulvio Monai ha esposto i suoi lavori, e l’archivio fotografico delle sue opere.
Lettera di Fulvio Tomizza a Fulvio Monai datata Trieste, 15 ottobre 1966. È la prima di un carteggio di 33 lettere e minute o copie di lettere scambiate tra i due intellettuali dal 1966 al 1995. (AFM 37 bis)
La raccolta costituisce un punto di vista privilegiato su mezzo secolo di vita culturale goriziana, osservata e documentata da uno dei suoi protagonisti più autorevoli. Insieme all’archivio la famiglia Monai ha donato alla biblioteca anche due raccolte di annate delle riviste “Sele arte. Rivista bimestrale di cultura, selezione, informazione artistica internazionale” (Ivrea 1952-1963) e “Vernice. Cronache d’arte” (Trieste 1946-1949), che sono state collocate nella sezione Periodici della BSI.
Tessera associativa all’APAI per l’anno 1954 di Fulvio Monai, “socio pittore”. (AFM 5)
L’archivio completa la produzione editoriale di Monai, già presente nel catalogo generale della Biblioteca, che possiede anche una serie di sue opere grafiche. Di seguito una piccola selezione del materiale conservato nell’Archivio Fulvio Monai